Benvenuto su Hauora, oggi parleremo di come migliorare la resilienza.
La vita non è un cammino facile, chi più chi meno nel corso della propria esistenza si trova ad affrontare ostacoli e cadute da cui può essere difficile rialzarsi.
Alcune persone trovano dentro di sé e nelle persone che amano le risorse per affrontare qualsiasi avversità, altre non riescono a mobilitarle così facilmente.
“Resilienza: L’arte di risalire sulla barca rovesciata. Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra e senza perdere mai la speranza continuano a lottare contro le avversità.”
Pietro Trabucchi
Il mondo è di storie di pieno di persone di successo che si sono riprese da traumi e fallimenti, rialzandosi più forti di prima.
Steve Jobs ha lasciato il college, è stato licenziato dalla sua stessa azienda, ma questo non gli ha impedito di diventare la figura che tutti conosciamo.
Walt Disney, padre dei film d’animazione che tutti amiamo, inizialmente fu licenziato dal proprio editore per mancanza di fantasia.
Alex Zanardi, famoso pilota, dopo un tremendo incidente in cui perse le gambe è diventato uno degli atleti paralimpici più vincenti della storia.
Anche senza fare riferimento a persone famose sono certo che non ti sarà difficile pensare a qualche conoscente che si sia rialzato dopo aver subito un trauma importante.
Ma perché alcune persone riescono a tirare fuori tutte queste risorse mentre altre si lasciano andare e si abbandonano alla disperazione e al fallimento?
Sebbene possano esserci diverse motivazioni, spesso semplicemente, alcune persone sono più resilienti di altre.
Migliorare la resilienza
La resilienza è la capacità di mobilitare le proprie risorse per rialzarsi dopo un fallimento o un trauma, più forti di prima.
Alcune persone hanno una capacità apparentemente innata di riprendersi dalle avversità, altre no.
Ma non temere la resilienza può essere appresa e migliorata.
Imparare a essere resilienti può rendere più forti e flessibili; in ogni sfida che incontri puoi sviluppare nuove abilità e nuovi modi di affrontare la vita.
Essere consapevoli della propria resilienza può aiutare a sviluppare la forza per perseguire senza paura i propri scopi.
“Nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Così sei un vincente!”
Rocky Balboa
Ma come possiamo migliorare la resilienza?
Esistono diverse strategie, ne abbiamo già citate alcune nei precedenti articoli, oggi ne vedremo 3 insieme. Pronto?
1. Migliorare la resilienza: Abbraccia il cambiamento
Non puoi tornare indietro nel tempo o fermarlo, impara ad accettare che le cose cambiano.
Nel nostro percorso incontreremo molti ostacoli e spesso saremo in grado di superarli, ma in alcuni casi essi determineranno cambiamenti irreversibili nelle nostre vite.
In questi casi tutto ciò che possiamo fare è abbracciare il cambiamento.
Piuttosto che opporsi a qualcosa di inevitabile è molto più produttivo trovare il modo di adattarsi al cambiamento efficacemente.
Anche nelle situazione difficili cerca di adottare una mentalità che ti permetta di vedere i lati positivi dei cambiamenti.
Persino quando succede qualcosa di terribile è possibile riuscire ad accettarlo e a viverne i lati positivi (anche se inizialmente nascosti) che ne conseguono, se non ci credi approfondisci la storia dei personaggi che ho citato prima.
2. Migliorare la resilienza: Poniti obiettivi
Porsi degli obiettivi a breve e lungo termine è importantissimo non solo per la resilienza , ma più in generale per il nostro benessere.
Se ti ricordi una delle componenti del modello PERMA è proprio la realizzazione.
Riuscire a porsi obiettivi in modo efficace, che possano essere raggiunti, è un’importantissima fonte di energia e resilienza.
Ricorda, come ripeto alla nausea, gli obiettivi che ci poniamo devono essere SMART:
S – Specifico (Specific).
M – Misurabile (Measurable).
A – Realizzabile (Achievable).
R – Rilevante (Relevant).
T – Temporizzabile (Time-related).
Non importa quanto possano sembrare dure le avversità in un determinato momento, stabilire obiettivi di vita crea resilienza dandoti qualcosa per cui guardare avanti.
3. Piccoli atti di gentilezza
Numerose ricerche dimostrano che fare dei piccoli atti di gentilezza nei confronti degli altri possa migliorare la resilienza e il benessere della persona che compie l’atto di gentilezza.
Una ricerca in Nuova Zelanda ha studiato gli effetti di piccoli atti di gentilezza nei confronti di persone coinvolte in un attacco terroristico.
A seguito dell’attacco molte persone hanno donato pasti fatti in casa, inviato fiori e compiuto altri atti di gentilezza verso i familiari delle vittime e i sopravvissuti.
I ricercatori hanno scoperto che questi atti di gentilezza hanno migliorato il benessere e la capacità di affrontare le avversità non solo di coloro che li hanno ricevuti, ma anche di coloro che li hanno compiuti.
Perciò se vuoi migliorare la tua resilienza compi degli atti di gentilezza quotidiani verso gli altri, magari facendo attività di volontariato.
Per oggi è tutto, ma torneremo nuovamente sull’argomento resilienza nei prossimi articoli.
Se ti è piaciuto l’articolo metti un like, condividilo o possibilmente, visto che si tratta di uno sforzo minimo, entrambi, te ne sarei davvero GRATO.
Un saluto, a presto!
Andrea



Mi chiamo Andrea Croce e sono il fondatore di Hauora.org. Sono uno Psicologo e mi occupo da anni di studiare il benessere in tutte le sue forme. Appassionato di fitness, sport e alimentazione credo sia importante occuparsi del benessere psicologico quanto di quello fisico.