Oggi vorrei continuare la mia rassegna di articoli sul coronavirus, parlando di come trascorrere e sfruttare al meglio la quarantena.
Negli ultimi articoli abbiamo parlato di come fronteggiare l’ansia e lo stress dovuti alla pandemia. Se ti fossero sfuggiti ti consiglio di leggerli:
Ansia Per Il Coronavirus: 5 Esercizi Per Gestirla
Guida Allo Stress Per Affrontare La Quarantena
Sono moltissime le persone che non sanno come impiegare il proprio tempo in quarantena e ciò rende ancora più difficile sopportare questo momento. Tuttavia c’è un risvolto “positivo” in questa situazione di clausura forzata…abbiamo più tempo per noi stessi.
Non siamo abituati ad avere così tanto tempo libero, infatti molte persone non sanno proprio che farsene e questo aumenta la insofferenza verso la quarantena. Non è semplice riuscire a vedere questa situazione come un’opportunità per migliorare noi stessi, le nostre competenze e per imparare qualcosa di nuovo.
Se è il tuo caso non preoccuparti, non sei solo, vediamo insieme come possiamo fare per sfruttare al meglio il tempo in quarantena.
Un racconto sulla quarantena
Vorrei raccontarti una storia:
“Capitano, il mozzo è preoccupato e molto agitato per la quarantena che ci hanno imposto al porto. Potete parlarci voi?”
“Cosa vi turba, ragazzo? Non avete abbastanza cibo? Non dormite abbastanza?”
“Non è questo, Capitano, non sopporto di non poter scendere a terra, di non poter abbracciare i miei cari”.
“E se vi facessero scendere e foste contagioso, sopportereste la colpa di infettare qualcuno che non può reggere la malattia?”
“Non me lo perdonerei mai, anche se per me l’hanno inventata questa peste!”
“Può darsi, ma se così non fosse?”
“Ho capito quel che volete dire, ma mi sento privato della libertà, Capitano, mi hanno privato di qualcosa”.
“E voi privatevi di ancor più cose, ragazzo”.
“Mi prendete in giro?”
“Affatto… Se vi fate privare di qualcosa senza rispondere adeguatamente avete perso”.
“Quindi, secondo voi, se mi tolgono qualcosa, per vincere devo togliermene altre da solo?”
“Certo. Io lo feci nella quarantena di sette anni fa”.
“E di cosa vi privaste?”
“Dovevo attendere più di venti giorni sulla nave. Erano mesi che aspettavo di far porto e di godermi un po’ di primavera a terra. Ci fu un’epidemia. A Port April ci vietarono di scendere. I primi giorni furono duri. Mi sentivo come voi. Poi iniziai a rispondere a quelle imposizioni non usando la logica. Sapevo che dopo ventuno giorni di un comportamento si crea un’abitudine, e invece di lamentarmi e crearne di terribili, iniziai a comportarmi in modo diverso da tutti gli altri. Prima iniziai a riflettere su chi, di privazioni, ne ha molte e per tutti i giorni della sua miserabile vita, per entrare nella giusta ottica, poi mi adoperai per vincere.
Cominciai con il cibo. Mi imposi di mangiare la metà di quanto mangiassi normalmente, poi iniziai a selezionare dei cibi più facilmente digeribili, che non sovraccaricassero il mio corpo. Passai a nutrirmi di cibi che, per tradizione, contribuivano a far stare l’uomo in salute.
Il passo successivo fu di unire a questo una depurazione di malsani pensieri, di averne sempre di più elevati e nobili. Mi imposi di leggere almeno una pagina al giorno di un libro su un argomento che non conoscevo. Mi imposi di fare esercizi fisici sul ponte all’alba. Un vecchio indiano mi aveva detto,anni prima, che il corpo si potenzia trattenendo il respiro. Mi imposi di fare delle profonde respirazioni ogni mattina. Credo che i miei polmoni non abbiano mai raggiunto una tale forza. La sera era l’ora delle preghiere, l’ora di ringraziare una qualche entità che tutto regola, per non avermi dato il destino di avere privazioni serie per tutta la mia vita.
Sempre l’indiano mi consigliò, anni prima, di prendere l’abitudine di immaginare della luce entrarmi dentro e rendermi più forte. Poteva funzionare anche per quei cari che mi erano lontani, e così, anche questa pratica, fece la comparsa in ogni giorno che passai sulla nave.
Invece di pensare a tutto ciò che non potevo fare, pensai a ciò che avrei fatto una volta sceso. Vedevo le scene ogni giorno, le vivevo intensamente e mi godevo l’attesa. Tutto ciò che si può avere subito non è mai interessante. L’ attesa serve a sublimare il desiderio, a renderlo più potente.
Mi ero privato di cibi succulenti, di tante bottiglie di rum, di bestemmie ed imprecazioni da elencare davanti al resto dell’equipaggio. Mi ero privato di giocare a carte, di dormire molto, di oziare, di pensare solo a ciò di cui mi stavano privando”.
“Come andò a finire, Capitano?”
“Acquisii tutte quelle abitudini nuove, ragazzo. Mi fecero scendere dopo molto più tempo del previsto”.
“Vi privarono anche della primavera, ordunque?”
“Sì, quell’anno mi privarono della primavera, e di tante altre cose, ma io ero fiorito ugualmente, mi ero portato la primavera dentro, e nessuno avrebbe potuto rubarmela più”.
Sfruttare la quarantena per migliorare se stessi
Mi piacciono molto le storie di questo tipo perché le trovo piuttosto suggestive, ma perché te l’ho raccontata? L’ho fatto per comunicarti un messaggio:
Se sfrutti questo tempo per entrare maggiormente in contatto con te stesso, per acquisire buone abitudini e abbandonarne di negative, potrai trovare la serenità e il benessere dentro di te, anche se all’esterno la situazione è piuttosto difficile.
Perciò torniamo alla domanda precedente: che cosa possiamo fare per sfruttare al meglio questa quarantena? Ho già inserito alcune delle attività che ritengo più significative nello scorso articolo che ti invito nuovamente a leggere, se non lo hai già fatto.
Leggi la guida allo stress in quarantena
Oggi vorrei ampliare l’elenco delle possibili attività per trascorrere al meglio questo momento.


1. Impara qualcosa di nuovo o approfondisci un argomento
Questo è un ottimo momento per investire sulla nostra formazione, vuoi imparare qualcosa di nuovo, magari per trovare un nuovo lavoro o semplicemente per interesse personale? Non buttare via questo periodo. Compra dei libri e segui dei corsi online.
Molti siti offrono numerosi corsi a prezzi molto scontati, tra i principali troviamo Udemy e Coursera. Sono presenti corsi di qualsiasi argomento perciò non hai scuse.
Puoi persino imparare una lingua o a suonare uno strumento.
2. Inserisci nuove abitudini ed elimina quelle negative
Utilizza questa quarantena per cambiare le tue abitudini, elimina quelle negative e trovane alcune positive da apprendere.
Come dice il capitano nel racconto precedente, all’inizio non è facile cambiare abitudini, ma i risultati a lungo termine valgono assolutamente le difficoltà iniziali. Dai un’occhiata a questo articolo per capire come inserire nuove abitudini nella tua vita:
Leggi l’articolo sulle abitudini
Tratta specificatamente dell’attività fisica, ma i principi sono gli stessi per qualsiasi abitudine.
3. Scrivi un diario di gratitudine
Ho dedicato un articolo e un video al diario di gratitudine, perciò ti rimando a quelli per saperne di più.
Leggi l’articolo sul diario di gratitudine
In questo momento tenere un diario di questo tipo può essere molto utile per aiutarti a focalizzarti su ciò che hai piuttosto che su ciò che ti manca.
4. Respira
Una corretta respirazione è importantissima, respirare in modo errato senza un opportuno coinvolgimento del diaframma può portare numerose problematiche a livello posturale, circolatorio e digestivo.
Mentre praticando nel modo corretto alcuni esercizi di respirazione è possibile ridurre ansia, stress, pressione sanguigna e frequenza cardiaca a riposo.
Perciò puoi sfruttare la quarantena per dedicare un po’ di tempo a respirare in modo corretto e consapevole.
Se vuoi saperne di più ti rimando all’articolo sugli esercizi di respirazione.
5. Sfruttare la quarantena per meditare
Ok questo l’ho già scritto nei precedenti articoli, ma dal mio punto di vista questo momento è davvero perfetto per iniziare a meditare con costanza.
Avvicinarsi alla meditazione non significa solo intraprendere un percorso personale che può aiutarti a capire meglio come funziona la tua mente e il tuo modo di relazionarti con la realtà, ma ha anche numerosi benefici che in questo momento ci tornano estremamente utili: riduce ansia, stress, sintomi depressivi, insonnia e non solo.
Perciò ti rimando nuovamente alla sezione di Hauora su Mindfulness e meditazione.
Per oggi è tutto spero l’articolo ti sia piaciuto, prova a inserire queste attività nella tua quotidianità e fammi sapere come va.
Se l’articolo ti è piaciuto metti un like o condividilo, te ne sarei davvero GRATO.
Un saluto, a presto!
Andrea


Mi chiamo Andrea Croce e sono il fondatore di Hauora.org. Sono uno Psicologo e mi occupo da anni di studiare il benessere in tutte le sue forme. Appassionato di fitness, sport e alimentazione credo sia importante occuparsi del benessere psicologico quanto di quello fisico.