Dipendenza affettiva soluzioni: 4 consigli per affrontare la dipendenza affettiva
Vivi nel costante timore che il tuo partner possa lasciarti?
Sei sempre pronto/a ad mettere in secondo piano i tuoi bisogni pur di soddisfare il tuo partner?
Non ti senti libera/o di esprimere te stessa/o e le tue idee?
Se hai riposto di si a una o più di queste domande è possibile che tu stia sperimentando una dipendenza affettiva.
Si tratta di una condizione in cui l’amore diventa una forte ossessione che finisce per causare grande sofferenza.
Chi sperimenta questo problema è convinto di non poter assolutamente fare a meno dell’altro e spesso finisce per costruire relazioni disfunzionali in cui i bisogni di uno o di entrambi i partner vengono totalmente ignorati.
Se preferisci guardare il video piuttosto che leggere l’articolo:
Dipendenza affettiva soluzioni: l’amore può essere una dipendenza?
L’amore è quanto c’è di più prossimo alla psicosi. L’amore è pazzia
Sigmund Freud
Essere innamorati è bellissimo, si tratta di qualcosa che tutti ricerchiamo.
Il nostro cervello è immerso in un cocktail di ormoni, iniziano le fantasie sul costruire un futuro insieme, vediamo la persona ovunque e sentiamo la sua voce anche quando non è con noi. Pensiamo costantemente a quella persona.
Tuttavia a volte questa emozione può manifestarsi in modo malsano. Può farci agire in modi irrazionali e disfunzionali per noi stessi e gli altri.
Quando si parla di dipendenze si pensa subito alle sostanze stupefacenti, al gioco d’azzardo o ad altri comportamenti che portati all’eccesso diventano patologici.
Purtroppo questo può accadere anche nelle relazioni.
Proprio come nelle dipendenze di altro tipo anche in questo caso il bisogno dell’oggetto del desiderio cresce sempre di più.
All’inizio possono bastare piccole “dosi”, ma con il tempo diventa impossibile fare a meno del partner che diventa l’unica fonte di benessere.
Dipendenza affettiva soluzioni: I sintomi della dipendenza affettiva
Come ogni problema anche la dipendenza affettiva si manifesta in modo soggettivo, tuttavia ci sono dei comportamenti abbastanza comuni, alcuni dei quali sono:
– Sentirsi persi o vuoti senza il proprio partner.
– Dare assoluta priorità alla relazione con il partner rispetto ad ogni altra relazione al punto da trascurarle completamente.
– Avere importanti sbalzi di umore quando non ci si sente abbastanza considerati dal partner.
– Cercare costantemente di avere relazioni sentimentali anche con partner non adatti.
– Non riuscire a lasciare relazioni tossiche o disfunzionali.
– Incapacità nello stare da soli.
– Pensare ossessivamente al partner.
Molto spesso questi segnali vengono ignorati e non percepiti come un vero problema finché non si manifestano altre problematiche come disturbi dell’umore o di ansia che portano la persona a chiedere un aiuto professionale.
Dobbiamo anche considerare che questi comportamenti vanno intesi lungo un continuum e non sempre sono disfunzionali.
Può accadere a tutti di sentirsi in difficoltà nello stare da soli, così come può succedere di avere bisogno di particolari attenzioni o rassicurazioni in determinati momenti.
Questi comportamenti diventano un problema quando sono rigidi, ripetuti e impediscono alla persona di costruire relazioni sane e non permettono a entrambi i partner di manifestare i propri bisogni.
Dipendenza affettiva soluzioni: come superarla?
Il primo passo è quello di prendere consapevolezza del fatto che la relazione è disfunzionale.
Se si tratta di un problema che compromette significativamente il tuo benessere il mio consiglio è quello di rivolgerti a un professionista.
Esistono varie terapie che affrontano il problema in modo diverso, alcune cercano di comprendere le cause del problema, altre di agire per cambiare la situazione nel qui e ora.
Personalmente non amo l’ossessiva ricerca delle cause, è importante fare introspezione e guardarsi dentro, ma non sono convinto che trovare un ipotetico “perché” sia necessario per risolvere il problema.
Anzi penso che cercare continuamente spiegazioni rischi di provocare sentimenti di rassegnazione e colpa che non sono utili per la risoluzione del problema.
In una relazione si è sempre in due perciò non si tratta solo di un problema individuale, ma di un problema relazionale.
In qualche modo, involontariamente, entrambi i partner stanno mantenendo la situazione problematica.
Molto spesso il modo più efficace per intervenire è quello di intervenire a livello di coppia.
Se vuoi più informazioni ti lascio i miei contatti:
Affrontare il problema da soli
E se volessi risolvere il problema da solo?
Verso la psicologia c’è ancora un grande scetticismo e molte persone preferiscono prima tentare dei rimedi fai da te, perciò vorrei darti qualche consiglio a riguardo.
1. Prendi consapevolezza
Come ho detto il primo passo è quello di prendere consapevolezza dalla situazione.
Se c’è un problema c’è anche una soluzione. Nel momento stesso in cui accetti che c’è un problema e sei determinato/a a risolverlo sei già sulla buona strada.
2. Cerca di capire cosa significa per te dipendenza
Abbiamo parlato della dipendenza affettiva a grandi linee e di alcuni comportamenti comuni, ma che cosa significa per te?
Che genere di problema hai con il tuo partner o con le relazioni?
Ti definiresti dipendente? Se si, che cosa te lo farebbe dire? Quali sono i comportamenti che metti in atto?
Chiarire qual è il problema nel modo più preciso possibile rende molto più semplice risolverlo.
3. Scrivi un diario
La scrittura può essere molto terapeutica e può aiutarci a mettere nero su bianco i nostri pensieri.
Inoltre può aiutarti a lungo termine a riconoscere determinate modalità di azione o di pensiero che metti in atto in modo ricorrente.
Questo è molto utile per evitare di ricascare in relazioni disfunzionali e per cercare qualcosa di diverso che possa davvero fare al caso tuo.
4. Chiudere
Se ti rendi conto che la tua relazione non funziona perché non riesci ad essere te stessa/o e a manifestare i tuoi bisogni, probabilmente la cosa migliore da fare è chiuderla.
Sembra scontato, ma purtroppo troppe persone rimangono incastrate in relazioni disfunzionali eccessivamente a lungo.
Ovviamente se tieni alla persona che hai accanto prima tenta tutto il possibile per sistemare le cose, soprattutto se si tratta di un problema che si è creato nel tempo e che non ha caratterizzato la vostra relazione dal principio.
Spero che questi semplici consigli possano esserti utili, ovviamente riuscire a superare da soli queste situazioni può essere molto difficile perciò ti consiglio di valutare la possibilità di chiedere un supporto psicologico.
Se amando sentite di perdere la vostra libertà, di non avere più spazio per muovervi, quello non è vero amore.
Thich Nhat Hanh
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Un saluto, a presto!
Andrea



Mi chiamo Andrea Croce e sono il fondatore di Hauora.org. Sono uno Psicologo e mi occupo da anni di studiare il benessere in tutte le sue forme. Appassionato di fitness, sport e alimentazione credo sia importante occuparsi del benessere psicologico quanto di quello fisico.