Disturbo ossessivo compulsivo come guarire: 3 consigli.
Giorgio Nardone in uno dei suoi libri racconta la storia di un paziente psichiatrico che batte le mani continuamente.
Alla richiesta di spiegazioni il paziente dice che batte le mani per scacciare gli elefanti.
Questa affermazione per quanto apparentemente assurda in realtà ci dice molto dei disturbi ossessivo compulsivi.
Ragionamenti assurdi agli occhi di un osservatore esterno che tuttavia partono solitamente da qualcosa di logico che viene esasperato.
Dopo tutto in quella clinica psichiatrica effettivamente elefanti non se ne vedevano.
Disturbo ossessivo compulsivo come guarire: Cos’è il disturbo ossessivo compulsivo
In queste problematiche la persona ha un bisogno irrefrenabile di controllare la realtà e lo fa tramite una serie di compulsioni, ossia dei rituali più o meno complessi.
Può trattarsi di una serie di azioni oppure anche di pensieri ossessivi.
La ripetizione di questi rituali rassicura la persona sia riguardo qualcosa che teme potrebbe essere accaduto sia per qualcosa che teme potrebbe succedere.
Ed ecco che alcune persone possono avere il bisogno ossessivo di controllare e ricontrollare di aver chiuso la porta di casa.
Oppure possono essere convinte che se eseguiranno dei rituali ben precisi avranno successo in una determinata prova.
Chiaramente stiamo parlando di qualcosa che viene portato all’eccesso, è sano controllare che la porta di casa sia chiusa, il problema è quando per uscire di casa ogni giorno ho bisogno di farlo più e più volte.
Molte persone convivono con delle piccole ritualità, ma in tanti casi queste ossessioni e compulsioni diventano un vero problema che compromette il benessere della persona.
Chi sperimenta questa condizione può finire per evitare completamente le situazioni in cui non sente di avere il pieno controllo.
Senza contare che i rituali possono diventare molto invasivi e imprigionare la persona.
Disturbo ossessivo compulsivo come guarire: Ossessioni e compulsioni
Prima di capire come possiamo guarire dal disturbo ossessivo compulsivo cerchiamo di comprendere cosa si intende per ossessioni e compulsioni.
Le ossessioni sono pensieri o immagini mentali intrusive e persistenti che angosciano e preoccupano la persona.
Per fare un esempio un’ossessione potrebbe essere il pensiero:
E se parlando con le persone venissi infettato da qualche malattia?
Le compulsioni invece sono dei comportamenti che devono essere ripetuti più e più volte per alleviare l’ansia. Le compulsioni sono solitamente legate alle ossessioni.
Riprendendo il nostro esempio la compulsione potrebbe essere quella di doversi assolutamente lavare la faccia e le mani ripetutamente dopo aver parlato con qualcuno.
Disturbo ossessivo compulsivo come guarire
Fatta questa premessa sul disturbo, che cosa possiamo fare per superare il problema?
Esistono numerose terapie e se questo problema compromette significativamente la qualità della tua vita ti consiglio di rivolgerti a un professionista.
Ad esempio le terapie brevi sono molto efficaci in questo tipo di situazioni.
Ti lascio i miei contatti qui sotto per maggiori informazioni.
Tuttavia cosa possiamo fare fin da subito?
Ciò che dobbiamo fare è rompere tutti quei meccanismi che mantengono il problema, quelle che in terapia strategica vengono definite “tentate soluzioni disfunzionali”.
1. Evitare di evitare
In modo simile ad attacchi di panico, ansia generalizzata e fobie le persone con ossessioni e compulsioni tendono a evitare tutto ciò che le spaventa e che potrebbe sfuggire al controllo.
Tuttavia questa strategia, sebbene sul momento possa alleviare la paura, a lungo termine conferma la pericolosità della situazione.
Evitare è proprio ciò che permette a questo problema di strutturarsi e diventare sempre più invalidante.
2. Smettere di chiedere aiuto e rassicurazioni
Anche questa “soluzione” è in comune con quella di altri disturbi a carattere ansioso.
In realtà non viene messa sempre in atto, molte persone che hanno questi problemi tendono a non parlarne per vergogna o per diffidenza.
In ogni caso la richiesta di aiuto alle persone più vicine per svolgere determinati compiti o per ottenere rassicurazioni rispetto alle ossessioni inizialmente può far sentire protetti.
Tuttavia a lungo termine finisce per far sentire la situazione come sempre più minacciosa e la persona sempre più incapace ad affrontarla da sola.
3. Rompere i rituali
Questa è senza dubbio la cosa più importante e più difficile.
Come ho detto in precedenza il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da rituali.
I rituali possono essere di moltissimi tipi e diventare piuttosto bizzarri.
C’è che si strappa i capelli, chi esegue costanti riti di lavaggio (con il covid ne sappiamo tutti qualcosa), o ancora chi batte le mani per scacciare gli elefanti.
La chiave per il superamento del problema è riuscire a prendere il controllo di queste compulsioni fino a interromperle.
Ciò che emerge dalla pratica clinica è che se si riesce a sbloccare la sequenza dei rituali fino a cessarne la messa in atto solitamente il disturbo si estingue in tempi molto brevi.
Ovviamente questo è più facile a dirsi che a farsi.
Se ti rendi conto eseguire sequenze di azioni e rituali molto strutturate che ti causano un disagio importante e non riesci a interromperle in nessun modo, non posso che consigliarti di rivolgerti a un professionista.
Per concludere il disturbo ossessivo compulsivo può diventare piuttosto invalidante e causare una grande sofferenza, ma si tratta di un problema che può essere risolto completamente e spesso anche in tempi brevi.
“Il dubbio è il trampolino di lancio del pensiero creativo, ma al tempo stesso è la molla del pensiero ossessivo.”
Giorgio Nardone
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Un saluto, a presto!
Andrea
Fonti:
Giorgio Nardone. Ossessioni, compulsioni, manie. Capirle e sconfiggerle in tempi brevi. Ponte alle Grazie. (2013).



Mi chiamo Andrea Croce e sono il fondatore di Hauora.org. Sono uno Psicologo e mi occupo da anni di studiare il benessere in tutte le sue forme. Appassionato di fitness, sport e alimentazione credo sia importante occuparsi del benessere psicologico quanto di quello fisico.