Oggi parliamo di narcisismo e relazioni, un argomento estremamente attuale dal momento che si tratta di un disturbo in ascesa.
I narcisisti patologici sono spesso affascinanti, carismatici, esperti seduttori, possono farti perdere la testa in un momento e lentamente finire per consumare tutte le tue energie.
Imparare a conoscere questo disturbo è estremamente importante perché potrebbe salvaguardarti dal costruire relazioni tossiche da cui può essere molto difficile uscire.
In questo articolo quando parlerò di narcisismo, ovviamente non mi riferirò ai normali tratti narcisistici che più o meno abbiamo tutti, ma farò sempre riferimento alla definizione patologica del termine, quindi al disturbo narcisistico di personalità.
Iniziamo analizzando il comportamento del narcisista patologico.
Narcisismo e relazioni: Il comportamento del narcisista
In breve il narcisista si contraddistingue per un’eccessiva autostima che nasconde una grande fragilità, è convinto di essere unico e speciale e di poter essere capito solo da altre persone speciali.
Arriva a credersi migliore degli altri anche senza aver fatto nulla per meritare un qualche prestigio particolare.
Il disturbo narcisista causa problematiche in numerosi ambiti della vita, ma probabilmente l’area più colpita è quella relazionale.
Infatti i narcisisti hanno bisogno di nutrire costantemente il loro ego, così si circondano di persone disposte a soddisfare ogni loro bisogno.
Perciò le relazioni tendono ad essere estremamente unilaterali.
Inoltre solitamente i narcisisti patologici non possiedono capacità empatiche, cioè non sono in grado di mettersi nei nei panni degli altri e di comprendere le loro necessità, finendo per vederli solo come oggetti utili al soddisfacimento dei propri bisogni.
Narcisismo OVERT vs COVERT
La descrizione che abbiamo appena fatto è quella tipica di un narcisista patologico nel senso più classico del termine, quello che potremmo definire OVERT.
Tuttavia esiste un altro tipo di narcisismo, meno famoso, ma forse più “pericoloso”, perché più difficile da riconoscere, quello COVERT.
I narcisisti COVERT sono spesso più difficili da individuare, il loro senso di superiorità non è così manifesto e si traduce in un distacco emotivo e in segnali non verbali che squalificano l’altro.
I narcisisti COVERT a primo impatto possono apparire come dotati di una scarsa autostima, addirittura timidi e introversi.
Ma nel profondo anche in questo caso l’aspetto di grandiosità è preponderante, seppur possa appunto essere mascherato da timidezza e falsa modestia.
La grandiosità si palesa nell’atteggiamento ipercritico verso gli altri.
I loro commenti tendono ad essere critici e giudicanti, le loro opinioni sono sempre l’unica visione possibile della realtà.
Per fare un esempio ciò può tradursi in affermazioni come:
“Sono così intelligente che sono al di sopra di tutti gli altri, per questo non riescono a capirmi”.
Queste auto-affermazioni hanno la funzione di nutrire la fragile autostima del narcisista sommergendo le paura sottostante.
Come per il narcisismo OVERT, le relazioni intime, risultano estremamente difficili.
La grandiosità e il totale assorbimento in attività lavorative o extra-lavorative servono da meccanismo difensivo per tenere sempre ad una certa distanza le persone che potrebbero mettere il narcisista di fronte alla sua grande fragilità.
Narcisismo e relazioni: le principali difficoltà



Tutte le caratteristiche che abbiamo descritto rendono solitamente le relazioni con i narcisisti tossiche e insostenibili a lungo termine.
Per riassumere un partner narcisista:
– Si aspetterà che tu faccia qualsiasi cosa chieda per soddisfare i suoi bisogni ignorando i tuoi.
– Se si presenta una diminuzione nell’attenzione e dell’ammirazione da parte tua, tenderà a vederlo come un tradimento.
– Si aspetterà che tu sia sempre d’accordo con il suo punto di vista dal momento che non riesce a percepire che possa esistere una verità che non è la sua.
– Per via della mancanza di empatia difficilmente capirà come ti senti e di conseguenza non riuscirà a sintonizzarsi con i tuoi bisogni.
Questo vale sia per i narcisisti OVERT che COVERT, sebbene nei secondi sia spesso meno evidente e si manifesti maggiormente nelle modalità che abbiamo descritto prima.
Narcisismo e relazioni: il tradimento cronico



Indipendentemente dall’andamento della relazione i narcisisti risultano spesso cronicamente insoddisfatti delle proprie relazioni e in molti casi questo conduce a numerosi tradimenti.
Il continuo inesauribile bisogno di nutrirsi di conferme e attenzioni spesso sfocia in tradimenti che hanno lo scopo di colmare un vuoto che purtroppo non si riempie mai.
Inoltre nei narcisisti è preponderante anche l’aspetto di idealizzazione e svalutazione.
All’inizio della relazione il partner viene idealizzato, i narcisisti si mostrano pronti a fare qualsiasi cosa per la propria amata, sono frequenti frasi del tipo:
“Sei tutto ciò che ho sempre cercato”
Oppure i discorsi connotati di una fantasiosa progettualità come il nome da dare ai futuri figli.
Dopo un breve periodo la situazione cambia radicalmente, ogni gesto viene vissuto dal narcisista come invasivo e fastidioso, il partner che cerca a questo punto di riavvicinarsi viene costantemente svalutato.
Nel momento in cui il partner viene svalutato il narcisista si sente ancora più legittimato a tradirlo.
Il quadretto felice costruito fino a quel momento crolla inesorabilmente.
Perché dovrei stare con un narcisista?



Una delle prime domande che potrebbero passarti per la testa, a meno che non ti sia già capitato di trovarti in questa situazione, è:
“Ma come può una persona finire incastrata in una relazione di questo tipo?”
Eppure ti assicuro che questo accade molto frequentemente.
I narcisisti infatti si presentano come estremamente sicuri, seduttivi, spesso romantici, insomma come veri principi azzurri.
Inizialmente la relazione sembra una storia da film romantico, solo dopo i primi periodi si rompe questa illusione lasciando il partner incredulo nel tentativo di far luce su questo cambiamento drastico.
Il partner rimane così intrappolato nei continui tentativi di comprensione del perché sia successo e nei tentativi di riportare la relazione all’illusione iniziale.
Questo spesso viene complicato dal fatto che questo processo di idealizzazione-svalutazione, si ripete più volte.
Per un attimo sembra che tutto sia tornato alla normalità, ma dopo poco l’illusione si rompe nuovamente, lasciando nuovamente il partner disorientato.
Ma chi sono i partner prediletti dei narcisisti?
Narcisismo e dipendenza affettiva



In teoria pressoché chiunque potrebbe cadere vittima di un narcisista patologico.
Tuttavia le personalità maggiormente a rischio sono quelle affette da dipendenze affettive, in particolare della forma passivo-dipendente.
Questi sono i candidati ideali per instaurare delle relazioni con personalità narcisistiche.
La dipendenza passivo-dipendente è caratterizzata da un’estrema paura dell’abbandono, la persona affetta non si sente in grado di affrontare il mondo da sola.
Il rischio conseguente è quello di soffocare completamente i propri bisogni per la paura di perdere l’altro, perché senza una persona al proprio fianco sentono di non riuscire ad affrontare la vita.
Ma perché si legano proprio a personalità narcisistiche?
Perché possiedono quelle qualità che loro ritengono di non avere e che apparentemente i narcisisti ostentano, come fascino, sicurezza e affidabilità.
I narcisisti non possono che trovarsi bene con qualcuno totalmente dipendente, pronto a soddisfare ogni loro bisogno per paura di essere abbandonato.
In questo modo si crea un’alchimia tossica apparentemente perfetta.
Come abbiamo detto in precedenza dopo i primi momenti l’illusione crolla, ma questo ormai non fa altro che rendere il partner dipendente ancora più timoroso di essere abbandonato.
Con la conseguenza che sarà sempre maggiormente disposto a fare qualsiasi cosa per non perdere la persona “amata”.
Il partner dipendente può arrivare ad annullarsi al punto da tollerare qualsiasi comportamento da parte dell’altro, arrivando ad accettare persino violenze e tradimenti.
Relazioni con i narcisisti: possibili o impossibili?
Quando ci rendiamo conto di avere a che fare con una persona affetta da questo tipo di disturbo le alternative sono due:
1 – Lasciarla
2 – Lavorare per costruire una relazione più sana.
In molti casi l’unica alternativa possibile è quella di rompere la relazione e affrontarne con coraggio la fine e le relative conseguenze.
Ovviamente non tutti i narcisisti sono uguali e in alcuni casi è possibile tentare di recuperare la relazione, soprattutto se i sintomi sono minori e lievi.
Tuttavia questo è possibile solo se il partner narcisista è seriamente disposto a intraprendere un percorso per farsi aiutare da un professionista, altrimenti è pressoché impossibile.
ATTENZIONE!!! Non cadete nella trappola della “sindrome della crocerossina”, ossia non pensate di poter cambiare il vostro partner da soli, prendendola come una battaglia personale, o finirete per essere trascinati sempre più a fondo.
Mi dispiace deludervi, ma se il vostro partner non è il primo a decidere di cambiare sprecherete solo tempo ed energie.
“La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.”
Il narcisismo come costrutto dimensionale
Quando ci riferiamo al narcisismo più che parlare di presenza/assenza di tratti narcisistici è più corretto considerarlo come un costrutto dimensionale.
Alcune persone hanno tratti narcisistici più bassi e altre più alti, ma tutti abbiamo dei tratti narcisistici più o meno sviluppati.
Ovviamente le persone che vengono classificate come affette da un disturbo di personalità narcisistico avranno tratti narcisistici pervasivi molto elevati che compromettono il funzionamento sociale e interpersonale in modo importante.
Inoltre anche la gravità del narcisismo patologico è variabile come in ogni altro disturbo.
Alcune persone hanno più sintomi con maggiore intensità, mentre altri narcisisti hanno sintomi minori e più lievi.
Conclusioni
Vorrei chiarire che quando parliamo di narcisismo patologico parliamo di un disturbo di personalità che solitamente è egosintonico, ossia non viene percepito dalla persona come tale.
In altre parole moltissimi casi il narcisista non si rende nemmeno conto di avere un disturbo.
Inoltre nonostante descritti in questo modo i narcisisti appaiano come dei perfidi aguzzini, parliamo pur sempre di persone affette da un disturbo ero e proprio che non scelgono volontariamente di avere.
Molto spesso questo disturbo finisce per provocargli molta sofferenza che può portarli a chiedere un aiuto psicoterapico nonostante il fatto che sia egosintonico.
Per oggi è tutto, se l’articolo ti è piaciuto metti un like o condividilo te ne sarei davvero GRATO.
Un saluto, a presto!
Andrea



Mi chiamo Andrea Croce e sono il fondatore di Hauora.org. Sono uno Psicologo e mi occupo da anni di studiare il benessere in tutte le sue forme. Appassionato di fitness, sport e alimentazione credo sia importante occuparsi del benessere psicologico quanto di quello fisico.