Rabbia repressa: 3 consigli fondamentali per gestirla.
La rabbia è un’emozione umana, ma risulta tra le più difficili da gestire.
Alcune persone sono estremamente sensibili a questa emozione e hanno un basso livello di attivazione, perciò si arrabbiano spesso e facilmente.
Altre la sopprimono fino a che non esplodono mostrando reazioni apparentemente eccessive.
Questo difficile rapporto può portare a sviluppare sentimenti conflittuali e schemi disfunzionali in relazione ad essa.
Inoltre la rabbia viene spesso confusa con l’aggressività e vista come qualcosa da evitare, che è sconveniente mostrare.
Sebbene ovviamente la rabbia vada espressa e modulata in base al contesto senza arrivare al punto di perdere totalmente il controllo, si tratta di un’emozione inevitabile che dobbiamo imparare ad accettare e regolare.
Rabbia repressa: Perché esiste la rabbia?
La rabbia può essere un’emozione particolarmente potente caratterizzata da sentimenti di ostilità, agitazione, frustrazione e antagonismo verso gli altri.
Si tratta di un emozione estremamente utile dal punto di vista evolutivo perché ci permette di proteggerci dai pericoli e di tutelare i nostri bisogni.
Infatti quando una minaccia genera sentimenti di rabbia, ci aiuta a combattere il pericolo e a proteggerci.
Ovviamente nella società odierna sono poche le occasioni in cui ci troviamo a dover lottare per la nostra vita.
Perciò la rabbia può diventare un problema quando è eccessiva o quando viene manifestata in modi pericolosi o dannosi per gli altri.
La rabbia repressa e incontrollata può trasformarsi rapidamente in violenza.
Inoltre può avere conseguenze sia psicologiche che fisiche, può rendere difficile prendere decisioni razionali ed è stata collegata a malattie coronariche e al diabete.
Se la rabbia repressa rappresenta un problema che compromette significativamente la qualità della tua vita il mio consiglio è quello di rivolgerti a un professionista.
Ti lascio i miei contatti in caso avessi bisogno:
Perciò come possiamo imparare a gestire efficacemente questa emozione così utile, ma anche complessa?
Come gestire la rabbia repressa in modo efficace: 3 consigli fondamentali
1. Esprimerla ed elaborarla
La cosa principale da fare con la rabbia repressa è quella di imparare a esprimerla ed elaborarla.
Molte persone sono come delle pentole a pressione, aspettano fino a che le pressione non sale talmente tanto che il coperchio salta e hanno reazioni spesso eccessive.
In questi casi è importante imparare ad aprire leggermente la valvola per far uscire la pressione poco a poco e in modo più controllato.
Possiamo farlo con diverse modalità, scrivendo, disegnando, o con altre strategie che possano aiutarci ad esprimerla.
Non parlo di rilassarsi, ma di esprimere la rabbia, di non soffocarla.
2. Gestire il momento
Nei casi di una bassa tolleranza a questa emozione che provoca frequenti episodi di rabbia è anche importante imparare a gestire il momento in cui si manifesta.
Anche in questo caso si possono utilizzare varie tecniche, in alcuni casi possono essere utili tecniche di respirazione come la respirazione 4-7-8.
Si tratta di una tecnica molto semplice che prevede di fare dei respiri molto profondi, 4 secondi di inspirazione, 7 secondi in cui tratteniamo il fiato e 8 secondi di espirazione.
Oppure possiamo uscire dalla situazione che ci provoca rabbia appena ci accorgiamo che stiamo per perdere il controllo e prenderci il tempo necessario per calmarci.
3. Non evitarla o ignorarla
Evitare, ignorare o sopprimere la rabbia non può che peggiorare la situazione.
Più lo facciamo più otteniamo l’effetto pentola a pressione di cui parlavo prima.
L’incapacità di elaborare la nostra rabbia, così come i tentativi diretti di sopprimerla, possono avere effetti negativi su di noi mentalmente e fisicamente.
Potremmo finire per rivolgere il sentimento contro noi stessi, o trasformarla in aggressività passiva, cinismo, irritabilità o ostilità.
Bene, per oggi è tutto, se vuoi approfondire la conoscenza dell’ansia scarica l’ebook gratuito: “Manuale di sopravvivenza all’ansia”.
Per concludere la rabbia è un’emozione umana che non dobbiamo ne etichettare negativamente ne evitare, dobbiamo imparare a esprimerla in modo controllato e adeguato al contesto senza farci controllare da essa.
Oggi ti voglio lasciare con una frase di Budda:
“Trattenere la rabbia è come trattenere un carbone ardente con l’intento di gettarlo a qualcun altro; sei tu quello che si scotta.”
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Un saluto, a presto!
Andrea


Mi chiamo Andrea Croce e sono il fondatore di Hauora.org. Sono uno Psicologo e mi occupo da anni di studiare il benessere in tutte le sue forme. Appassionato di fitness, sport e alimentazione credo sia importante occuparsi del benessere psicologico quanto di quello fisico.